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The Coppa family in the Archives

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The archival historical research for the Coppa Bichi Ruspoli Forteguerri Pannillini Palace in Castel Rigone is fondamental to explain the origins of the building Subsequently the discovery of the private archives of Coppa family Archivio di Stato di Siena allowed to describe daily life from 1200 to 2000 especially during the golden age with the marriage between Marianna Coppa and the Tuscan nobleman Carlo Bichi Ruspoli 1757 This research allowed the technicians to know how the building was at the beginning and what has been built over the years Moreover it is a precious opportunity to enter the magical world of an Italian family of landed nobility It is also an opportunity for Castel Rigone to recover an important part of its history that could be forgotten Gaetano Fiacconi Il lavoro di ricerca storico archivistica avviato attorno al complesso edilizio Coppa Bichi Ruspoli Forteguerri Pannillini di Castel Rigone ha avuto come motore l individuazione degli elementi edificatori dello stesso le vicende di fabbrica e gli sviluppi catastali Solo l individuazione dell archivio privato della Famiglia Coppa conservato presso l Archivio di Stato di Siena e giunto fino a noi intatto ha consentito di ricostruire oltre allo spazio la vita Vita quotidiana dal 1200 periodo delle prime edificazioni e presenza dei Coppa fra Perugia e Castel Rigone fino ai giorni nostri passando per il periodo di massimo splendore del complesso quando Marianna Coppa ultima erede della famiglia lo porta in dote nel matrimonio con il Marchese Carlo Bichi Ruspoli nobile senese gi conte nel vicino castello di Reschio L elaborato che ha preso forma in questi mesi di lavoro ha consentito ai tecnici di conoscere le edificazioni originarie e le successive aggiunte ma soprattutto la vita quotidiana che vi si dipanava ai proprietari di entrare nel magico mondo di una famiglia italiana della nobilt terriera infine a Castel Rigone ha consentito di recuperare una tessera di storia che correva nella memoria orale e nell affetto per la Contessa Maria ma che rischiava di perdersi nell oblio Gaetano Fiacconi

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All inizio solo una torre ORIGINALLY ONLY A TOWER Per comprendere genesi uso e successive modificazioni del complesso edilizio di Castel Rigone appartenuto e originato dalla famiglia Coppa necessario addentrarsi in quella che fin dall anno Mille stata la questione del lago ed il suo possesso fra Perugia ed il Trasimeno piccoli borghi propriet ecclesiastiche possedimenti nobiliari e ricchezze legate al pescato Una vicenda nella quale i Coppa e Castel Rigone sono immersi Come sostiene Giovanni Riganelli nel suo Passignano sul Trasimeno tra Evo Antico e Medioevo la sottomissione da parte di Perugia di numerosi castrum lacustri per immetterli nel suo contado di fatto il raggiungimento dell obiettivo politico inteso come formazione di un omogenea dominazione territoriale Una solida base che consent la nascita del comune cittadino Sottomissione che consolid non solo il potere economico del Comune ma anche quella teoria giuridica dei rapporti citt contado tesa alla visione di quest ultimo come filiazione del centro urbano Una teoria che vide inoltre la concessione da parte della citt di un certo margine di autonomie agli organismi politico amministrativi vivi e presenti in ambito rurale autonomie che difficilmente avrebbero ostacolato il disegno della citt alla gi citata dominazione territoriale 1 omogenea e organizzata Fin dal periodo di Longobardo Perugia aveva beneficiato di una certa supremazia rispetto alle citt vicine e sul Trasimeno ne un segno il riconoscimento alla citt della giurisdizione sulle tre isole del Lago azione che aveva chiaramente segnato i confini politici ed economici anche con la Toscana fra Cortona e Arezzo ragionevole pensare dice ancora Riganelli che la notevole distanza che separa il perugino dal mare e il definitivo imporsi del cristianesimo con le sue vigilie e conseguenti divieti di mangiare carne che pare abbiano interessato 120 130 giorni l anno dovevano avere pagina 1

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premuto in maniera considerevole in direzione di un incremento dell attivit piscatoria Il Trasimeno questo grande serbatoio alimentare non doveva certo sfuggire alle attenzioni degli uomini del tempo 2 Attenzioni che non solo Perugia aveva c erano appunto le toscane Arezzo e Chiusi La prima a nord ovest al confine con Tuoro e Passignano la seconda sud era al confine con Castiglione del Lago A sud non era silente nemmeno Orvieto tutte sembravano contendersi i frutti del Lago azioni che non risparmiarono ai perugini e al Trasimeno scontri politici e battaglie anche sanguinose Come e quando inizi l espansione possiamo solo desumerlo dai documenti ve ne sono alcuni che attestano la presenza di Perugia nei territori lacustri fin dal suo passaggio dal ducato bizantino al comune cittadino Perugia inoltre rispetto alle altre citt poteva contare su di una fitta rete di enti religiosi che fra citt e contado avevano possedimenti terre e benefici Fino dai primi documenti del 1136 sembra essere l episcopato perugino ad occupare un posto di rilievo tra i proprietari terrieri sul Trasimeno unitamente ai monaci del Monastero di San Pietro In seconda battuta ma individuato come colui che presenta gli interessi di maggior consistenza troviamo il Monastero di Santa Maria di Val di Ponte di Montelabate potente complesso Benedettino anteriore al Mille con un notevole quantitativo di terreni che si trovavano frammisti ai beni di altri proprietari in un ampia fascia territoriale compresa fra Magione e Castel Rigone interessando le zone di San Vito e Montecolognola 3 In questa lettura possiamo distinguere due fasi di espansione perugina la prima in cui Perugia interessata ad una gestione delle risorse economico e alimentari del lago e pur beneficiando di consenso e potere sulle terre e sulle isole fino a tutto il XII sec quel consenso non corrispose ad una giurisdizione territoriale Probabilmente una azione anche politica avrebbe intaccato gli equilibri con Arezzo e con il Chiugi Quando nel 1020 Enrico II conferm a Benedetto VIII le propriet spettanti alla Santa Sede parl di Perugia cum tribus insulis suis 4 e se inizialmente il possesso delle isole assolveva all obiettivo alimentare solo nel 1200 inizi a compenetrarsi con un secondo obiettivo politico e territoriale Riganelli scrive Le tre isole divenivano cos per la citt comunale altrettante teste di ponte per proiettarsi fino alla riva occidentale del Trasimeno ed oltre Non a caso si sottolinea che con la sottomissione delle isole il Comune non solo inaugurava quel processo che port alla costituzione del contado comunale ma anche quello che sfoci sul finire del XII secolo nell acquisizione di una piena giurisdizione sul Trasimeno dopo che Perugia riusc a sottomettere anche il territorio ad occidente del bacino lacustre in seguito denominato Chiugi Perugino Anche No Domenico Vinciarelli che affronta la questione dal punto di vista urbanistico legge nello sfruttamento economico alimentare del Lago Trasimeno il nodo con cui Chiusi Orvieto e Perugia in violente e sanguinose lotte di conquista affermano e confermano il loro potere Vinciarelli nel volum La questione dei centri urbani minori nel sistema collinare del Trasimeno occidentale sostiene che dopo l occupazione del Chiugi Perugia comprese che per un migliore e sistematico sfruttamento economico alimentare del territorio occorreva una operazione di controllo ma e soprattutto di bonifica Per ottenere questo fu necessario intraprendere opere di prosciugamento azioni per incrementare la popolazione con bandi e pubblici editti e concessioni dei terreni atti all agricoltura in affitto per la coltivazione Si provvide ad incanalare le acque ad arginare i corsi dei torrenti del lago cercando di eliminare la fascia palustre Anche se la bonifica fu sommaria fra il XII e il XII secolo risanamenti e dissodamenti portarono a profonde trasformazioni che in parte alterarono anche il paesaggio 5 In questo contesto Perugia adott anche una politica urbanistica con autorizzazioni ad edificare operazioni che iniziarono probabilmente intorno al 1278 quando il podest di Castiglione Chiusino6 concesse la costruzione di tre mulini due sul Pescia ed uno sul Paganico Non mancarono azioni edificatorie pi strategiche come quella sulla strada che da Cimbano sul versante toscano di Castiglione del Chiugi conduceva a Siena l dove nel 1288 di fronte alla torre toscana del Beccati Questo i perugini costruirono la loro quella chiamata del Beccati quest altro Una torre con mura perimetrali di oltre due metri di spessore7 edificata con marne calcare e nella parte superiore arenaria pagina 2

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Per riempimento delle mura furono impiegati ciottoli di fiume sicuramente provenienti dalla vicina Chiana Individuato come fortilizio di difesa fu dotato di feritoie perimetrali strombate verso l interno e il piano terra fu coperto con una massiccia volta a botte in mattoni Un torre che trova molte affinit con quella dei Coppa a Castel Rigone che mostra le stesse caratteristiche edificatorie piccole feritoie e ampi spazi interni dove i militari e loro armi ingombranti potessero spostarsi in assetti da guerra Alla fine del Trecento dopo le torri difensive tocc alle case coloniche edificate su pianta quadrata ad un solo vano furono costruite per l esclusivo uso dei contadini e furono soppiantate intorno al 1500 dalle torri colombaie La questione dei centri urbani minori nel sistema collinare del Trasimeno di Vinciarelli ha il pregio di mettere in luce questo processo urbanistico e di bonifica fra il 1200 e il 1500 che nei territori sottomessi da Perugia prevedeva che le autorizzazioni ad edificare rilasciate dal Governo e dalle Magistrature Comunali di Perugia dovevano consentire una ottimizzazione dello sfruttamento dei terreni rispondendo a regole ben precise Le case residenziali erano consentite negli appezzamenti di terreno e anche presso i paesi ma ad una distanza di almeno dieci passi dalle mura castellane entro i borghi solo gli artigiani ed i castellani potevano edificare o ampliare case e botteghe infine lungo le sponde del lago solo i pescatori potevano costruire le loro abitazioni 8 NOTE 1 G Riganelli Passignano sul Trasimeno tra evo antico e medioevo toponomastica e storia della riva settentrionale del Lago Trasimeno Perugia Deputazione di Storia Patria Per l Umbria appendice al bollettino 15 1991 2 idem G Riganelli Signora del Lago signora del Chiugi Perugia e il Lago Tasimeno in epoca Comunale Perugia Fabrizio Fabbri Editore 2002 3 idem 4 No Domenico Vinciarelli La questione dei centri urbani minori nel sistema collinare del Trasimeno Occidentale Citt di Castello Dela Grafica 1980 6 Il Podest era un funzionario inviato dal Comune di Perugia come vedremo pi dettagliatamente nei capitoli successivi 7 No Domenico Vinciarelli La questione dei centri urbani minori nel sistema collinare del Trasimeno Occidentale Citt di Castello Dela Grafica 1980 8 idem Mappa del territorio Perugino realizzata da I Danti realizzata a Perugia fra il 1575 ed il 1576 vi sono riportati i luoghi di interesse alla ricerca pagina 3

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ORIGINALLY ONLY A TOWER Town of Perugia and the territory of Trasimeno tried to get the ownership of that important building owned by the Coppa family in Castel Rigone over the years This challenge is important to unerstand the origins of that building Lake Trasimeno represented a large food reserve for the territorial policy of Perugia We must not forget that in compliance to Catholic precepts it was mandatory to spend up to 120 days each year without eating meat The three islands of the lake belonged to Perugia from XII century This territorial expansion guaranteed political stability to the free town According to the news collected in 1278 Perugia began the construction of some new buildings in the area of lake Trasimeno The erection of defensive towers preceeded the construction of mills roads and administrative buildings One of the most suggestive is the tower of Castiglione del Lago called Del Beccati quest altro that was built in 1288 It is situated near the town of Chiusi where the inhabitants of that town had built also their own defensive tower The tower of Castiglione del Lago is very similar to the one of Coppa family in Castel Rigone We can find the same local materials used for the construction stones and marbles and the same kind of spaces There are also large loopholes to use with medieval weapons during sieges The inner spaces are rough narrow and unfinished The outer facade on the contrary shows an imposing structure Many archival documents describe the Coppas as soldiers that may have conquered the property of Castel Rigone after battles and conflicts with their enemies pagina 3

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Il Sistema delle Torri intorno al Lago THE TOWER SYSTEM AROUND THE LAKE Contea di Reschio PG incastellamento 12o2 Perugia Torre degli Sciri fam Oddi 1225 ultima rimasta delle 70 torri medioevali last update of the 70 medieval towers Mercatale Cortona Rocca di Pierle Fa Oddi 1371 Chiusi SI Castiglione del Lago PG Torri del Beccati questo e Beccati quest altro 1288 Vernazzano PG Torre Perugina 12o2 pagina 3