FRANCESCA GIULIANI ILLUSTRAZIONI DI ROBERTA RINDONE Giovanni Avolio LIBRIGAME
ALLARME FANTASMI Testo di Francesca Giuliani Illustrazioni di Roberta Rindone Progetto e realizzazione editoriale di Albero delle matite Il logo Totem a cura di Massimiliano Feroldi ISBN 9788894615821 2022 Totem Prima edizione giugno 2023 Tutti i diritti sono riservati TOTEM un marchio di Albero delle matite Via Isole Figi 37 00121 Roma Italia www alberodellematite com help alberodellematite com Finito di stampare nel mese di maggio 2023 presso Grafica Metelliana S p A Via Sibelluccia area P I P 84085 Mercato S Severino SA Italia Albero delle matite da sempre sensibile alla tutela dell ambiente con la certificazione FSC garantisce che l intera filiera deriva da una gestione rispettosa dell ambiente socialmente utile ed economicamente sostenibile www alberodellematite com totem
FRANCESCA GIULIANI Illustrazioni di Roberta Rindone
COME FUNZIONA QUESTO LIBRO Quello che hai tra le mani un libro a bivi Nelle sue pagine conoscerai Dora una giovane abitante dell isola di Zegrasco Sarai tu a guidarla nella sua avventura facendole scegliere da che parte andare e come comportarsi ogni volta che si trover di fronte ad un bivio A volte le tue scelte le faranno perdere tempo prezioso altre volte la metteranno in pericolo oppure l aiuteranno a catturare un fantasma s ci sono dei fantasmi da catturare Ti capiter di trovare dei SIMBOLI durante la lettura e allora dovrai andare alla SCHEDA in fondo al libro per appuntare i tuoi progressi Ti lascio qui una piccola legenda che ti aiuter a capire i simboli Tempo perso Ogni volta che trovi questo simbolo alla fine di un paragrafo dovrai cancellare uno spicchio dall orologio che troverai nella scheda Quando non ci saranno pi spicchi vorr dire che giunta l alba e dovrai portare Dora al paragrafo 29
Oggetti trovati Lungo la strada Dora potrebbe trovare degli oggetti che le serviranno per svolgere la sua missione Per non dimenticarli puoi andarli a scrivere dentro la sua sacca Informazioni utili Durante la sua avventura Dora scoprir informazioni utili sui fantasmi Se hai voglia puoi appuntarle sul suo diario Buona caccia
STRANECOSE A ZEGRASCO Al centro dell isola di Zegrasco c una strana costruzione un totem una colonna fatta di teste sovrapposte di quelle che normalmente si trovano negli accampamenti indiani A Zegrasco per non ci sono indiani o almeno non ancora Dopotutto non sarebbero la cosa pi strana apparsa sull isola S perch quel totem in realt un passaggio da l che ormai da almeno 300 anni escono le cose pi strane anzi le stranecose Tutto ebbe inizio quando una luna blu comparve nel cielo e un buco si apr proprio al centro della piazza cittadina lasciando uscire dal sottosuolo cose ed esseri davvero bizzarri Qualcuno riusc a prendere una piccola conchiglia attorcigliata che saltellava di qua e di l Era un paguro marsupiale salterino che fu battezzato Panguro Questo per successe solo qualche ora pi tardi quando la situazione si
stabilizz In realt la prima reazione della gente non fu certo curiosit Fu panico Gli annali raccontano di corse disperate alle barchette ormeggiate al porto per abbandonare l isola di uomini e donne con torce infuocate agitate in aria per cacciare gli strani invasori e di bambini urlanti alla ricerca dei propri genitori La calma fu riportata dall arrivo dello Straniero apparso improvvisamente dal nulla con il suo cappellaccio in testa e un grande mantello a coprirlo quasi a nasconderlo Nessuno lo aveva mai visto prima e nessuno seppe mai il suo nome Era chiaro per che sapesse il fatto suo perch si lanci nel buco senza pensarci un attimo e in breve tempo torn su sorridendo Parl di un certo Chito Non spieg bene chi o cosa fosse ma disse che si poteva stare tranquilli e senza una vera ragione e contro ogni logica i cittadini di Zegrasco presero per buone le sue parole Lo Straniero sugger di coprire il buco con un totem dotato di rubinetti attraverso i quali gestire il flusso delle stranecose Spieg anche che non c era modo di fermare il loro arrivo Gli abitanti avrebbero dovuto imparare a conviverci Fu allora che nacque il mestiere del rubinettatore A turno degli uomini selezionati osservavano il totem notte e giorno prendendo nota dei suoni che emetteva dei movimenti che faceva se si gonfiava un po o per quanto tempo restava immobile Impararono che quando
il totem sobbalzava con una certa intensit qualche stranacosa era pronta ad uscire Seppero che dal totem provenivano stranimali stranepiante e stranoggetti Infine ebbero la certezza che i rubinetti dovevano essere aperti solo di giorno perch di notte il totem sembrava dormire e niente era mai uscito con il buio Ci volle parecchio tempo anni ma alla fine il totem non aveva pi segreti Nel frattempo ci fu chi cominci a studiare quello che usciva dai rubinetti e cos nacquero nuovi mestieri i domatori si occupavano degli stranimali i giardinieri delle stranepiante e gli smontatori degli stranoggetti Insieme formavano il Pronto Intervento Stranecose per tutti PIS Dopo pochi anni dall apertura del buco la cittadina di Zegrasco era gi super organizzata per gestire tutte le sue stranezze Protetto tra le colline nella parte ovest dell isola era stato costruito il Quartier Generale I membri giovani del PIS vivevano l Al suo interno nacque addirittura una scuola per passare alle nuove generazioni tutta la conoscenza acquisita in merito alle stranecose La nostra storia inizia qui nel Quartier Generale circa centocinquant anni dopo la sua costruzione All inizio l edificio era solo un capannone di legno ma col tempo divenne una struttura sempre pi sofisticata e tecnologica Il primo telefono di tutta la citt venne installato proprio l e quando anche le altre case ne ebbero
uno quello del Quartier Generale non fece altro che squillare Poteva trattarsi di una vecchina a cui era scappata una stranapianta da un vaso o un genitore spaventato perch il suo bambino era stato morso da uno stranimale Insomma un motivo per chiamare il Quartier Generale si trovava sempre Dora era ormai abituata a sentir squillare quel telefono Durante gli ultimi quattro anni mentre si aggirava per i corridoi della scuola tra una lezione e l altra sognava il momento in cui sarebbe stata lei a chiamare per avvisare il Quartier Generale dell imminente apertura di un rubinetto del totem Aveva infatti da poco sostenuto gli esami per diventare rubinettatrice e lo aveva fatto brillantemente Aveva studiato duramente senza mai saltare una lezione Era stata la prima e unica ragazza ammessa in quella scuola cos speciale Nei primi centocinquant anni della sua esistenza la scuola era stata infatti frequentata solo da ragazzi Si pensava che il PIS fosse troppo duro per le ragazze Per le cose stavano cambiando In tutto il mondo le donne cominciavano ad essere pi indipendenti e intraprendenti Anche per Zegrasco era arrivato il momento di accogliere questa novit Dora poi era figlia di un rubinettatore Era cresciuta ascoltando i suoi racconti e sentiva di essere fortunata a vivere a Zegrasco l isola pi bella e strana di tutte Voleva ad ogni costo essere parte di quelle stranezze Fu per questo motivo che insistette tanto e il direttore della scuola
stanco di trovarla ovunque andasse accett di farla studiare In seguito non se ne pent soprattutto alla luce di quanto accadde il giorno in cui Dora ebbe il suo primo incarico Era un giorno di primavera uno di quei giorni particolari in cui in citt si respirava l aria tipica di quando qualcosa stava per accadere Il totem aveva iniziato a sussultare dalla mattina presto e anche se ormai era quasi arrivata l ora di cena il PIS e gli abitanti di Zegrasco erano ancora in piazza pronti all azione i domatori vestivano la tenuta da battaglia con gabbie canne da pesca retini acchiappafarfalle e qualsiasi altro oggetto potesse essere utile a catturare gli stranimali Ad una prima occhiata non si poteva certo stabilire se fossero pericolosi Perci venivano catturati e studiati prima di essere rimessi in libert o adottati da qualche famiglia Con le stranepiante era pi facile ai giardinieri bastavano grandi cesoie e vasi a volont per accoglierle e metterle al sicuro Gli smontatori avevano cacciaviti seghe e ogni tipo di attrezzo per smontare stranoggetti impazziti I bambini se ne stavano intorno alla piazza eccitati e curiosi di scoprire quale nuova avventura stesse per cominciare Il rubinettatore di turno per spense ogni entusiasmo era stato un falso allarme e il totem aveva smesso di muoversi Non c erano rubinetti da aprire e nessuna stranacosa sarebbe uscita quel giorno Magari quello dopo pi probabile quello successivo ancora
Cos la piazza era rimasta vuota Si poteva vedere solo una figura camminare con passo sicuro intorno al totem Dora Quello sarebbe stato il suo primo giorno di lavoro o meglio la prima notte Ai ragazzi freschi di studi venivano infatti affidati gli incarichi pi semplici che per i rubinettatori voleva dire solo una cosa turno di notte Una delle prime cose che Dora aveva imparato a scuola era proprio che i rubinetti venivano sempre aperti di giorno perch una volta calato il sole nessuna stranacosa aveva mai fatto capolino dal totem Le sarebbe piaciuto iniziare il turno con suo padre accanto un po per fargli vedere che ce l aveva fatta anche se era una ragazza e un po perch pur non volendo ammetterlo era terrorizzata all idea di trovarsi l Con tutto il trambusto che c era stato per l allarme scossa del totem tutti avevano per dimenticato che quello per Dora sarebbe stato un giorno importante Perci eccola l da sola un po impaurita ma sicura di s con la sua sacca in spalla e gli occhi attenti pronta per affrontare il primo turno del lavoro che aveva sempre sognato
ALLARME FANTASMI In lontananza si sentiva della musica In quegli anni il jazz andava per la maggiore e a Dora piaceva ogni tanto andare a ballare con i suoi amici o sedere al tavolo di uno dei bar della citt per ascoltare un concerto Quella sera per non poteva distrarsi Scosse la testa come per allontanare la musica dalle orecchie ma qualcosa continuava a ronzare e non era una canzone Era un suono pi persistente e basso simile al rumore di un grosso insetto intrappolato sotto un bicchiere Dora si guard intorno e quello che vide non le piacque affatto Era il totem Strano davvero strano Mai era successo che sussultasse di notte Era l a coprire il buco da tantissimo tempo e non si era mai comportato cos Comunque si trattava solo di una lieve oscillazione Un rubinettatore esperto aveva gi stabilito che ci sarebbero voluti un paio di giorni ancora Dora torn perci alla sua postazione un gabbiotto in ferro verde decorato con piccole sculture di foglie e
fiori che solo i cittadini di Zegrasco avrebbero potuto riconoscere come tali Prese il libro che aveva portato con s per passare il tempo e prov a leggere qualche pagina Forse per la storia non era abbastanza interessante e lei non riusciva a concentrarsi Usc di nuovo e quasi le si ferm il respiro Il totem si stava muovendo alla grande Doveva agire subito Nessuno da quando il totem era l aveva avuto il coraggio di vedere cosa sarebbe successo se non si fossero aperti i rubinetti in tempo Non voleva essere lei a scoprirlo Se invece lo avesse aperto La citt era addormentata i locali erano ormai chiusi e i cittadini erano al sicuro nelle loro case Qualsiasi cosa fosse uscita dal totem nessuno si sarebbe fatto male e lei sarebbe stata in grado di chiamare il PIS Con mano tremante gir la manopola e attese Qualcosa di inconsistente cominci ad uscire dal rubinetto Era come nebbia una specie di fumo bianco sporco che fluiva fuori come acqua Invece di toccare terra la nube si sollev a mezz aria e cominci a contorcersi fino a formare una sagoma Sembrava avere una testa e delle strane sporgenze ai lati che parevano delle braccia Aveva sembianze umane ma l dove sarebbero dovute essere le gambe non c era niente Un fantasma Dora non ne aveva mai visto uno a Zegrasco non ce n erano mai stati Per li aveva gi incontrati nei suoi libri Aveva letto mille storie spaventose su spiriti e altre creature del buio A voler dar retta a loro c era da aver paura La ragazza cammin lentamente a marcia indietro verso il suo gabbiotto senza mai perdere di vista il rubinetto
che continuava a riversare fantasmi uno dietro l altro Ne cont almeno venti Alz il telefono e chiam il Quartier Generale Ci vollero sette squilli prima che qualcuno dall altro capo rispondesse la voce mezza addormentata Dora parl cos velocemente che fu impossibile farsi capire Allora parl una seconda volta lentamente e usando pochissime parole per essere certa che il messaggio arrivasse forte e chiaro allarme fantasmi La risposta che arriv non era quella che si aspettava una risata lunga e fragorosa Certo che ne hai di fantasia Torna a casa Dora con te o senza te a guardia del Totem la stessa cosa SE PENSI CHE DORA DECIDA DI CORRERE AL QUARTIER GENERALE VAI AL PARAGRAFO 36 SE CREDI CHE DORA DEBBA FARE UNA SCELTA DIVERSA VAI AL PARAGRAFO39
MAPPA
1 Se davvero c era qualcosa nel parco sarebbe stato meglio controllare La luce della luna illuminava gli spazi aperti e l di fantasmi non ce n erano Al contrario la parte pi esterna del parco quella con gli alberi era molto buia Ora per Dora aveva una torcia Non era tanto potente ma faceva comunque il suo dovere Il fascio di luce colp qualcosa di argenteo che subito spar Dora spost la torcia in un altra direzione e poi in un altra e un altra ancora e ogni volta riusciva a malapena a vedere uno sfarfallio nell aria prima che quello sparisse Quanti siete url nel panico Come a voler rispondere un fantasma prese forma all ombra di un albero Uno solo Non si mosse finch a Dora non cadde il braccio lungo il fianco stanco per essere rimasto su troppo a lungo Il fantasma allora si lanci verso di lei sfiorandole i piedi e la mano A Dora sembr che qualcuno le avesse fatto il solletico e avrebbe anche riso se la situazione non fosse stata cos strana Il fantasma continuava a girarle intorno pi interessato alla torcia che a lei Dora fece danzare la luce ancora un po e quello riprese il suo balletto come se stesse giocando a non farsi prendere Forse era
solo la sua immaginazione ma Dora era certa che il fantasma stesse ridendo divertito Non aveva modo di catturarlo e non poteva restare l in eterno a giocare a nascondino Non sei pericoloso A te penser pi tardi disse spegnendo la torcia A QUANTO PARE ALCUNI FANTASMI HANNO PAURA DELLA LUCE SCOPERTA INTERESSANTE ORA PER SI STA FACENDO TARDI RIPORTA DORA SULLA STRADA AL PARAGRAFO 41
2 Il profumo dei dolcetti era cos invitante la cosa migliore che le fosse capitata in quella strana serata Dora si convinse che sarebbe stato meglio trovare qualcosa per difendersi da un eventuale attacco e con quella scusa si aggir tra i banchi e gli scaffali C era un infinit di cestini pieni di cose buonissime lecca lecca caramelle frizzanti gelatine alla frutta e cioccolatini ripieni i suoi preferiti Non riusc a resistere e ne mangi un paio In cambio avrebbe lasciato qualche moneta vicino alla cassa Rovist nella sua sacca aprendo tutte le tasche per cercare un po di soldi ma una delle chiusure lampo si incastr e Dora dovette aprirla con uno strattone Cos facendo perse l equilibrio e and a sbattere su un espositore di caramelle mou che cadde con un gran fracasso Maledisse tutte le invenzioni degli ultimi trent anni cerniere comprese e cerc come meglio pot di rimettere in ordine Dal retrobottega non arrivava pi alcun rumore Gli intrusi potevano essere scappati mentre Dora era distratta oppure si erano nascosti in silenzio pensando di essere stati scoperti Sicuramente lei era stata cos maldestra da rivelare la sua presenza e ora doveva prendere una decisione mostrarsi del tutto o scappare in gran fretta
SE PENSI CHE DORA VOGLIA RECUPERARE IL TEMPO PERSO FALLA USCIRE DI CORSA E MANDALA AL CAMPANILE AL PARAGRAFO 18 SE CREDI CHE A QUESTO PUNTO TANTO VALE PERDERNE UN ALTRO PO GUIDA DORA VERSO LA PORTA DEL RETROBOTTEGA AL PARAGRAFO 47
3 Beh ormai era arrivata fin l e lo aveva fatto proprio per controllare che il posto fosse al sicuro Tanto valeva entrare magari tenendo le dita incrociate dietro la schiena Quando apr la porta si sent prima un lungo cigolio e poi un urlo Quando apr la porta si sent prima un lungo cigolio e poi un urlo Entrambi i suoni avrebbero fatto rizzare i capelli in testa a chiunque quindi il salto all indietro che fece Dora e che quasi la fece cadere gi dalle scale fu tutto sommato una reazione normale Quando Dora si calm l aria si riemp di risate Erano di Dora e Sara Che ci fai qui chiese Dora Le due ragazze si conoscevano e spesso si erano incontrate proprio al cinema Sara aveva una grande passione per le pellicole ed era riuscita a farsi assumere da poco come proiezionista anche se il suo vero sogno era quello di poter un giorno dirigere un film tutto suo Per questo aveva sempre con s una strana macchina che registrava le immagini Quella sera aveva aspettato che il cinema chiudesse per far entrare di nascosto una sua amica e approfittare della sala vuota per fare alcune riprese Ad un certo punto l amica aveva indicato qualcosa ed era corsa via senza dare spiegazioni Sara aveva girato la cinepresa
verso il punto indicato e aveva visto una strana nebbia con sembianze umane Aveva continuato a riprendere finch la figura non era scomparsa Nella sala di proiezione Sara aveva a disposizione tutti gli strumenti per poter vedere cosa aveva filmato Resti con me a dare un occhiata chiese a Dora SE CREDI CHE DORA ABBIA ESPLORATO IL CINEMA A SUFFICIENZA MANDALA IN ALBERGO AL PARAGRAFO 22 SE PENSI CHE VOGLIA VEDERE LE RIPRESE DI SARA FALLE METTERE SUBITO AL LAVORO AL PARAGRAFO 49
4 Dora gir attorno al palazzo e si diresse verso il cinema Si vedeva che quella parte dell edificio era pi moderna con le sue forme curve e leggere Entr La biglietteria era chiusa e la macchina dei popcorn era spenta Sul muro era appesa la locandina del film che era stato in programma quella sera c erano un bambino e un signore con una bombetta in testa che sembravano spiare gli spettatori da dietro un muro Dora lo aveva visto pi volte piangendo e ridendo insieme Se fosse stato un giorno normale sarebbe andata direttamente a cercare un posto dove sedersi Ora per aveva bisogno di un punto di vista diverso Era sempre stata una ragazzina curiosa e si ricord che una volta era riuscita a convincere il proprietario del cinema a mostrarle le pellicole e il proiettore Lui l aveva portata al piano di sopra in una piccola stanza che affacciava sulla sala grande dove sedevano gli spettatori Da l Dora avrebbe potuto controllare tutto il cinema Apr la porta vicino alla biglietteria e sal un paio di rampe di scale Quando si trov davanti alla porta della stanzetta si ferm Aveva sentito dei rumori dentro c era sicuramente qualcuno
SE CREDI CHE DORA DEBBA ENTRARE FALLE APRIRE LA PORTA VERSO IL PARAGRAFO 3 SE PENSI SIA MEGLIO NON FARLO PORTALA VIA DAL CINEMA E MANDALA IN ALBERGO AL PARAGRAFO 22
5 Solo qualche pagina ancora si disse Dora prendendo un nuovo diario Quello che lesse fu emozionante Parlava di lei della prima ragazza nel PIS Raccontava nei dettagli la sua brillante carriera scolastica da quando era riuscita a farsi ammettere nella scuola a quando si era diplomata Soprattutto insisteva sull importanza che il suo gesto avrebbe avuto per le future generazioni di ragazze Seguendo il suo esempio un giorno sarebbero state in tante a volersi occupare delle stranecose In un attimo Dora ripiomb nella realt Ricord il totem il rubinetto aperto i fantasmi che ne erano usciti la campana che avrebbe dovuto suonare e la chiave che ancora non aveva trovato Aveva perso fin troppo tempo Rimise il diario sullo scaffale con l idea di tornare nei giorni seguenti a leggere quello e tutti gli altri Se erano rimasti l tanto a lungo non sarebbero certo scomparsi quella notte Torn al piano di sopra Il fantasma aveva fatto un bel po di danni Il pavimento era pieno di bottigliette infrante i barattoli sugli scaffali erano tutti aperti e sembrava non ci fosse pi nulla al posto giusto L indomani il proprietario del negozio avrebbe
trovato una brutta sorpresa ma non c era niente che Dora potesse fare in quel momento per rimediare visto soprattutto che del fantasma non c era pi traccia DORA SI LASCIA DISTRARRE TROPPO FACILMENTE RIPORTALA IN STRADA AL PARAGRAFO 17
6 Il museo era una delle maggiori attrazioni di Zegrasco Chi veniva in visita sull isola lo faceva per le stranecose Non era insolito vedere gli abitanti girare per la citt con qualche stranimale al guinzaglio e i balconi delle case erano sempre carichi di stranepiante che si potevano ammirare dalla strada Per vedere gli stranoggetti bisognava per andare al museo L edificio era un grande cubo di vetro bianco che permetteva di vedere fuori ma non di sbirciare dentro C era una sala interamente dedicata alle cose pi strane che erano uscite dal totem come la macchina fonografica sul suo treppiedi prima di scattare una fotografia non mancava mai di far sapere al suo soggetto se fosse o no abbastanza interessante e se la luce non le piaceva i tre piedi che sorreggevano l unica gamba si spostavano alla ricerca di una nuova posizione cosa che a volte risultava complessa se non si mettevano d accordo sulla direzione da prendere C era anche un altra sala che interessava meno i turisti ma che per gli abitanti di Zegrasco era fondamentale per conoscere il mondo Ogni mese ospitava una nuova mostra e proprio il fine settimana precedente era
stata inaugurata quella sulle automobili La macchina era un mezzo di trasporto cos moderno che sull isola ancora non se n era vista una Le sale si trovavano una di fronte all altra Le due piccole porte all ingresso non lasciavano immaginare quanto fossero grandi Dora sent un rumore di oggetti caduti ma non riusc a stabilire con certezza da quale stanza provenissero SE PENSI CHE DORA DEBBA PRIMA CONTROLLARE LE AUTOMOBILI MANDALA NELLA STANZA AL PARAGRAFO 10 SE CREDI CHE DORA DEBBA DARE LA PRECEDENZA AGLI STRANOGGETTI FALLA ENTRARE IN QUELLA AL PARAGRAFO 43
7 Dora si chiuse nel gabbiotto decisa ad aspettare l il giorno Durante la notte i fantasmi crearono un bel po di scompiglio in citt Furono avvistati da molti cittadini svegliati dai rumori che provenivano dalle strade e dai negozi Ci fu anche qualcuno che se li trov in casa Chi aveva il telefono chiam il Quartier Generale e il ragazzo al centralino non pot far altro che far intervenire i colleghi del PIS Nessuno di loro era preparato ad affrontare i fantasmi ma in qualche modo riuscirono ad allontanarli dalla citt spingendoli nel bosco Il giorno dopo su volere del sindaco di Zegrasco un gruppo selezionato di Domatori cominci a dedicarsi allo studio dei fantasmi e nel giro di qualche anno nacque la Squadra Acchiappafantasmi un gruppo speciale del PIS dedicato interamente a mantenere la citt libera dagli spettri E Dora Beh nonostante fosse stata la prima a lanciare l allarme fantasmi le fu tolto il compito di Rubinettatrice Sarebbe potuta rimanere al Quartier Generale come segretaria ma quella non era la vita che voleva Decise perci di abbandonare l isola Era ancora molto giovane c erano tante cose che avrebbe potuto fare ma questa un altra storia
L AVVENTURA DI DORA FINISCE QUI NON HA DIMOSTRATO ABBASTANZA CORAGGIO E HA ABBANDONATO IL SUO SOGNO SE QUESTO FINALE NON TI PIACE COSA CHE SPERO TORNA ALL INIZIO E PROVA A VIVERE UNA NUOVA STORIA
8 Posso tenerlo chiese Dora stringendo tra le mani il diario dello Straniero tuo rispose il signor Gianni La ragazza usc dall emporio e cammin con tutta calma godendo della luce del sole La notte precedente era stata davvero buia per lei And dritta al Quartier Generale quando arriv era gi quasi mezzogiorno Il capo era stato messo al corrente del suo allarme fantasmi e anche lui ne aveva riso Finalmente aveva una scusa per cacciarla dal PIS visto che lei aveva abbandonato la sua postazione senza permesso Dora per aveva con s una prova a dimostrare che non stava mentendo il diario Mostr al capo le pagine che parlavano di fantasmi indicando con il dito ogni volta che quella parola compariva sulla carta Poi raccont gli avvenimenti della notte Dovette ammettere di non essere riuscita a cacciare i fantasmi ma nessun cittadino si era fatto male Cosa avrebbe potuto fare di pi sola com era Comunque aveva fatto una scoperta eccezionale aveva trovato un immensa fonte di informazioni nascosta in un magazzino sotto la citt
Ne volle subito condividere una quindi sugger di aspettare la sera successiva per riunire i fantasmi e guidarli verso il bosco dove sarebbero stati liberi di infestare senza dare fastidio a nessuno Infine chiese con forza ed ottenne il permesso di fondare un nuovo gruppo all interno del PIS Fu cos che nacque il mestiere dei Diaristi coloro che armati di carta e penna sono tutt oggi sempre presenti all apertura dei rubinetti del totem pronti a descrivere tutto ci che arriva in citt E i fantasmi Beh se ne occup qualcun altro Domatori coraggiosi che in poco tempo cambiarono mestiere diventando Acchiappafantasmi
L AVVENTURA DI DORA FINISCE QUI NON RIUSCITA A CATTURARE I FANTASMI N A CACCIARLI DALLA CITT NON HA NEMMENO SUONATO LA CAMPANA PER HA TROVATO UN ALTERNATIVA PI CHE VALIDA ED DIVENTATA LA PRIMA DIARISTA UFFICIALE DELL ISOLA DI ZEGRASCO SE QUESTO FINALE NON TI SODDISFA PUOI ENTRARE DI NUOVO NEI PANNI DI DORA E VIVERE UN ALTRA AVVENTURA ALLA RICERCA DI UNA CONCLUSIONE DIVERSA
DAL DIARIO DELLO STRANIERO
Tra le cose che potrebbero uscire dal totem ci sono i fantasmi Sanno creare davvero tanto scompiglio e possono essere molto pericolosi ma se lasciati in pace sono innocui Trovate loro un posto da infestare e non avrete problemi P S Nel dubbio suonate le campane
SCHEDA Se hai trovato questo simbolo alla fine di un paragrafo dovrai cancellare uno spicchio dall orologio Quando non ci saranno pi spicchi vorr dire che giunta l alba e dovrai portare Dora al paragrafo 29
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Caro diario
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